L’invecchiamento del viso è inevitabile; con il tempo, la pelle del viso e del collo inizia a rilassarsi.
Le rughe appaiono agli angoli degli occhi. Le linee sottili sulla fronte diventano pieghe e poi, gradualmente, si approfondiscono. La linea della mascella si ammorbidisce in guance cadenti, e sotto il mento, appare un doppio mento o pieghe verticali nella parte anteriore del collo. L’ereditarietà, le abitudini personali, la gravità e l’esposizione al sole contribuiscono all’invecchiamento del viso. Con l’aumento della popolazione anziana, è chiaro perché la Ritidectomia è diventata la terza procedura di chirurgia plastica facciale più richiesta.
Un lifting del viso, o ritidectomia, è una procedura di chirurgia estetica che mira a dare al viso un aspetto più giovane.
I lifting del viso sono più frequentemente eseguiti su pazienti tra i 40 e i 60 anni. Tuttavia, la procedura può produrre buoni risultati anche per persone di 60, 70 e 80 anni. Potresti essere un buon candidato per un lifting del viso se hai una delle seguenti condizioni:
- Una piega profonda che va dall’angolo del naso all’angolo della bocca, nota come “piega nasolabiale”
- Perdita di una linea della mascella ben definita – Rughe profonde nelle guance e pelle cadente vicino agli zigomi, note come guance cadenti
- Pelle rilassata, rughe o eccesso di tessuto adiposo nel collo
La ritidectomia rimodella la metà inferiore del viso rimuovendo l’eccesso di pelle facciale. Può stringere la pelle sciolta che pende intorno alla linea della mascella, nota anche come “guance cadenti”. Può anche eliminare pieghe profonde intorno alla bocca e al naso, così come l’eccesso di pelle e grasso sotto il mento e nel collo.
La procedura può anche stringere i tessuti sottostanti e può essere combinata con interventi chirurgici per migliorare la fronte, le guance, le sopracciglia e le palpebre.